Storia
La scoperta di un gran numero di necropoli riportate alla luce recentemente, fa pensare che Offida sia stata fondata durante l’età della pietra dai Pelasgi, provenienti dall’Asia Minore e probabilmente i primi a portare segni di civiltà in questo territorio.
Secondo lo storico G. Allevi, il popolo dei Pelasgi, grandi intenditori del ferro, ricchi d’ambra, bronzo e vetri, si spostarono da Oriente, e, dopo aver errato per il mare, approdarono alla spiaggia adriatica nel luogo ove molti secoli dopo sarebbe sorta l’attuale Marano (Cupra M. – zona alta). Altri storici basandosi sul fatto che il termine Ophis, sia in greco che in etrusco, ha lo stesso significato, cioè «serpente» sostengono che i veri fondatori della cittadina sarebbero stati gli Etruschi. Questi ultimi da molti ritenuti un popolo orientale, per altri sono da considerarsi un popolo originario della penisola italiana che, venuto a contatto con le civiltà progredite esistenti, abbia poi raggiunto un elevato grado di civiltà.
La cittadina visse sicuramente un gran fermento durante l’età romana e longobarda come testimoniano diversi reperti archeologici, oggi conservati e visibili presso il Museo Cittadino.
Un cambiamento significativo che migliorò le condizioni economiche e commerciali del territorio di Offida fu determinato dall’insediamento dei monaci in fuga da Farfa.
Offida restò inclusa nel munifico Presidato Farfense fino al 1572, quando papa Gregorio XIII (1502-1585) la affidò alla diocesi di Ascoli. Intanto Papa Niccolò IV (inizi del XIII-1292), il 18 febbraio 1291 aveva già concesso ad alcuni comuni delle Marche, compreso quello di Offida, il potere di eleggere podestà, consoli e priori.
Nel corso dei secoli successivi, Offida come altri importanti comuni delle Marche, venne coinvolta nelle rivalità che accesero le faide tra guelfi e ghibellini e tra Ascoli e Fermo. Queste lotte durate fino al XVI secolo, videro Offida schierarsi definitivamente con Fermo, contro Ascoli.
L’8 Febbraio 1797 i Francesi entrano ad Ancona, il 12 a Macerata e il 13 a Tolentino. Il 28 Febbraio Ascoli, occupata l’anno precedente, viene dichiarata repubblicana e, conseguentemente, si decreta la fine di ogni autorità pontificia.
L’anno successivo, le Marche vengono divise in tre Dipartimenti (territori amministrativi piuttosto vasti):
– il dipartimento del fiume Metauro (nasce dall’Alpe della Luna, al confine con la Toscana, e sfocia nell’Adriatico, a Sud di Fano) con capoluogo Ancona;
– il dipartimento del fiume Musone (sorge dal gruppo dei S. Vicino ‘mt. 1485’ e sfocia nell’Adriatico, presso Porto Recanati) con capoluogo Macerata;
– il dipartimento del fiume Tronto (sorge nell’Appennino centrale, attraversa Ascoli Piceno, e da qui percorre una vallata che, per vari chilometri, segna il confine tra Marche e Abruzzo) con capoluogo Fermo. Offida, dunque, è inclusa nel Dipartimento con capoluogo Fermo.
Il Regio Decreto del 22 Dicembre 1860 stabilì la nuova suddivisione amministrativa dei territorio delle Marche. Vennero istituite quattro Province: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata ed Ascoli Piceno; soppresse le delegazioni pontificie di Camerino e Fermo e Offida venne inclusa nella provincia di Ascoli.
La cittadina, nel frattempo, aveva attraversato una fase di transizione da un’economia tipicamente rurale a una fiorente industria artigianale e nel secolo scorso, a un’economia basata sui processi di meccanizzazione e industrializzazione.
Luoghi di interesse a Offida:
- Le mura della città XII-XV sec.
- Palazzo De Castellotti – Pagnanelli (1800) il palazzo ospita anche il “Museo archeologico” G. Allevi “, il” Museo delle tradizioni popolari “e la Pinacoteca Comunale.
- Piazza del Popolo, con la sua insolita forma triangolare, è il centro della città, luogo dove si svolgono gli eventi più importanti.
- Palazzo Comunale (Municipio),
- uno dei migliori esempi di architettura civica del XV secolo nelle Marche. L’incantevole loggia superiore e i merli a coda di rondine dell’edificio danno alla piazza un’impronta memorabile.
- Teatro del Serpente Aureo è un bellissimo teatro del XVIII secolo, decorato con stucchi e intagli dorati
- Collegiata (Chiesa), la cui facciata è un misto di stili, la chiesa dell’Addolorata dove è custodita la “Bara” (come viene comunemente chiamato il carro con baldacchino dove giace la statua del Cristo morto) e la chiesa Agostino.sede delle reliquie del Miracolo Eucaristico.
- La chiesa di Santa Maria della Rocca non molto lontana dalla piazza principale. La chiesa romanica-gotica è uno degli esempi più importanti della zona di arte monastica nel Piceno. L’edificio inizialmente eretto come castello longobardo, fu poi affidato all’Abbazia di Farfa intorno al 1000. L’attuale edificio risale al 1330 e fornisce una chiara evidenza delle peculiarità dello stile monastico del Piceno.
Gli eventi più importanti di Offida:
- Premio biennale di narrativa –Citta’ di Offida Joyce Lussu premio letterario riservato a raccolte di racconti
- Carnevale (Gennaio, febbraio) con molti eventi correlati come “lu Bove finte”
- Offida Festival, Sagra della trebbiatura, del cinghiale e altre specialità (prima settimana di luglio)
- La settimana del merletto (luglio), laboratori, concorsi, convegni dedicati alla tradizionale arte del merletto a tombolo.
- “Gustandoffida” (Luglio), festival del cibo per le rue del borgo.
- “Ciborghi d’Italia” (Luglio), festival di piatti tipici locali
- Offida Opera Festival (Settembre),
- DiVino in Vino (Settembre), degustazioni e cene guidate
Per ulteriori informazioni sugli eventi e gli itinerari, visitare il sito Web ufficiale.